lunedì 9 febbraio 2009

"La nona ora"


"La nona ora" di Maurizio Cattelan.

Irriverente,lo scultore Maurizio Cattelan realizza una serie di sculture in cera (stesso prototipo delle statue al Madame Tussauds di Londra) ispirate ai temi della società contemporanea. Religione,politica in primis. Nell'opera "La Nona Ora" l'autorità ad essere presa di mira (da un meteorite) è papa Giovanni Paolo II,simbolo per molti,della fede incondizionata cristiana in Dio. L'artista non si esprime nei confronti del suo lavoro: non annette una critica esplicita,nè tanto meno si schiera contro qualcuno/qualcosa. E,sicuramente,non vuole attaccare direttamente una figura così tanto popolare. Ciò che sappiamo per certo è che vuole ironizzare: ironizzare sulla fede, ironizzare sulla giustizia (con i suoi poliziotti a testa in giù), sulla politica (Hitler inginocchiato che prega),ironizzare su se stesso (bambini col suo volto impiccati in un parco).
Perchè mai gridare allo scandalo?

martedì 3 febbraio 2009

Number 3:1949 Tiger


Lo stile di Pollock è inconfondibile.
Iniziatore del dripping, termine coniato da lui stesso nel 1947 e che letteralmente vuol dire "sgocciolamento", l'artista non ha mai espresso intenti figurativi nel corso della sua carriera. Sin dall'inizio della sua attività, si dedica a opere astratte (come nella serie Poured Paintings) che man mano perdono di razionalità, fino ad arrivare a quelle note a tutti noi,facenti parte dell'espressionismo astratto o,ancora meglio,dell'action painting.
Nel caso particolare di quest'opera, "Number 3:1949 Tiger", Pollock inizia il dipinto stendendo colore nero su tela grezza in modo da far penetrare a fondo la tinta nel tessuto; passa poi allo sgocciolamento di colori più forti di natura alchidica che scioglie e mescola con olio per una maggiore fluidità; infine, apre un tubetto di vernice bianco e spruzza il colore direttamente sulla composizione. Nel modus operandi di Pollock sono esclusi i mezzi pittorici tradizionali: il cavalletto è abolito a favore del pavimento o della parete, che permettono all'artista di girare intorno alla tela (o nel caso della parete di osservarla nella giusta angolazione) e operare sulle quattro dimensioni; il pennello,se usato,è al contrario di modo tale che il colore possa fluire dal manico e non dalla setola (tratti puntiformi); la tela non è trattata nè tanto meno curata,visto che ci si trovano incollati persino mozziconi di sigaretta.
Ma tutto questo non può essere criticato,anzi.
Pollock verrà apprezzato in quanto autore di rottura degli schemi accademici; in quanto ribelle alle regole che vorrebbero mettere a freno la creatività degli artisti moderni; in quanto personalità violenta e eccessiva che non si preoccupa di piacere agli altri ma solo di piacersi.

L'esprit de notre temps


Quale immagine meglio di questa per introdurmi nel mondo dei bloggers.

L'opera in questione può sembrare un semplice rottame,un insieme di oggetti senza senso ma,guardando in profondità,si scorgono una miriade di significati nascosti adattabili ai primi del '900 come ai giorni nostri. La scultura,tra le prime nel suo genere,è definita "assemblage" (termine coniato intorno al 1954 da Jean Dubuffet e reso famoso nel 1961 dalla mostra "The Art of Assemblage"): ovvero un insieme di oggetti,per lo più extra-artistici,che,decontestualizzati dal loro uso quotidiano,vengono,appunto,assemblati per comunicare un messaggio particolare noto per la maggiore solo all'artista. Non è il caso de "L'esprit de notre temps".
Attraverso l'utilizzo di un metro da sarto,una cassa di orologio,un rullo tipografico,uno stampino e mediante il loro posizionamento sulla testa lignea di manichino (già di per sè solo di forma umana ma privo di spirito) l'artista attua una chiara e accanita critica contro la società a lui contemporanea. Le scoperte scientifiche contro le quali Hausmann si schiera sono ormai scontate,superate; ma l'ideale rimane quello: l'inseguire ideali superficiali,materiali che deviano l'uomo dall'esprimere creatività,sensibilità e amor proprio. Concetti che,credo concordiate, siano abbastanza vicini a noi giovani del XXI secolo.

sabato 31 gennaio 2009

Benvenuti!

Ciao a tutti.
Il mio nome è Alessia e sono una studentessa d'Arte Contemporanea.
Data la mia passione per l'arte e per la lettura ho deciso di ideare questo blog totalmente dedicato a recensioni di artisti,opere,mostre,libri e quant'altro.
Sarà aggiornato di frequente e,soprattutto,si proporrà di dare una mano a tutte quelle persone che,come me,cercano un posto sicuro dove carpire il maggior numero di notizie su argomenti che non sono e non possono essere dati per scontati.

Spero sarete numerosi.

A presto.